UDINE
itinerario

 

L'itinerario pedonale comincia con la visita dalla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, ovvero il Duomo cittadino. Il portale maggiore (foto 2), detto della Redenzione, è opera di uno sconosciuto maestro tedesco, e la sua esecuzione risale al secolo XIV. Decorato con figure in altorilievo raffiguranti la Redenzione, è sormontato da un arco a sesto acuto, e coronato da un protiro pensile del 1926. Il tutto è sormontato da una ghimberga acutissima nella quale si trova l'aquila patriarcale. Oltre la navata sinistra, con ingresso presso la base del campanile, si trova il Museo del Duomo costituito dalla Cappella di San Nicolò con affreschi trecenteschi, alcuni dei quali di Vitale da Bologna e della sua bottega, in particolare Cristoforo da Bologna, la Cappella del Corpo di Cristo con altre pitture trecentesche del cosiddetto Maestro dei Padiglioni e reliquie del beato patriarca Bertrando di San Genesio e infine il battistero con volta gotica con a bellissima arca del beato Bertrando di San Genesio. Nell'arca di marmo del beato Bertrando (foto.7) da lui stesso fatta costruire per raccogliervi le reliquie dei santi Ermacora e Fortunato, patroni della città di Udine, fu poi posto il suo corpo dopo il suo assassinio. Dalla cattedrale si procede a nord-ovest verso il cosiddetto colle del castello, passando per la bellissima Piazza della Libertà (foto 8-20), definita infatti come la più bella piazza in stile veneziano sulla terraferma. Durante i secoli ha più volte cambiato denominazione, era nota nel medioevo come la piazza del Vino che qui si commerciava. Nel 1350 vi si stabilì la casa del consiglio comunale e quindi assunse il nome di piazza del Comune, poi con l'arrivo dei veneziani nel 1500 assunse il nome di uno dei luogotenenti divenendo piazza Contarena. Dopo l'unificazione del Friuli con l'Italia nel 1866 fu intitolata a Vittorio Emanuele II. Ad esso fu dedicato anche un monumento equestre posto nel 1886 sul terrapieno al centro della piazza, dove rimase fino al 1947, anno in cui fu trasferito presso i Giardini Ricasoli. Proprio dopo la seconda guerra mondiale la piazza assunse il nome odierno. Tra i monumenti he la decorano vanno ricordati la fontana del Carrara di epoca rinascimentale, la colonna del 1539 con il leone marciano (quest'ultimo del 1883) della Serenissima (nella piazza se ne possono ammirare ben 3), la colonna con la statua della giustizia costruita nel 1614 e le statue seicentesche di Ercole e Caco (chiamate dagli udinesi Florean e Venturin), qui trasportate dopo l'abbattimento del Palazzo Della Torre di piazza XX Settembre in cui erano collocate. Gli edifici che prospettano sulla piazza invece sono la  bella Loggia del Lionello (foto8-10,12), in stile gotico veneziano, la Loggia ed il Tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote, la torre dell'orologio, costruita da Giovanni da Udine nel 1527 e l'Arco Bollani, progettato da Andrea Palladio nel 1556 e sormontato dal leone di San Marco, attraverso di esso si accede alla salita che porta al Castello. Superato l’Arco Bollani (foto 21) ci si incammina per la salita che, costeggiata dalla bella loggia del Lippomano (foto 22-26), conduce al Castello (foto 27), posto sul punto più alto della città. L'itinerario procede quindi ad est e si conclude con la visita del Museo diocesano e gallerie del Tiepolo, dove al secondo piano è possibile ammirare le bellissime sale affrescate dal grande pittore veneziano (foto 30-33).




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