SPILIMBERGO

La storia di Spilimbergo inizia attorno all'XI secolo, quando i conti Spengenberg, originari della Carinzia, si trapiantarono nella zona in qualità di vassalli del patriarca di Aquileia. Dal castrum de Spengenberg, come fu detto il loro castello, derivò il nome del paese. Nei secoli successivi all'insediamento degli Spengenberg, Spilimbergo si sviluppò sia come piazzaforte militare, sia come centro di transito commerciale. Si assistette a una vistosa crescita demografica e urbanistica, grazie anche all'arrivo di "forestieri" come lombardi, toscani ed ebrei. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia (1797) anche Spilimbergo attraversò i convulsi eventi dell'epoca napoleonica approdando poi nell'Impero austriaco a partire dal 1814. Il cuore della città è sicuramente Corso Roma, che attraversa il centro storico da est ad ovest. È luogo di passeggio sul quale si affacciano storici edifici multicolori. Percorrendo la via partendo da ovest si incontra subito la Torre occidentale, risalente al XIV secolo e che era l'ingresso al Borgo Nuovo, racchiuso dalla terza cinta muraria, ora scomparsa (foto 1-6). Corso Roma termina in piazza Duomo, delimitata a sud dal Duomo, risalente al XIII secolo. La chiesa fu voluta dal signore di Spilimbergo Walterpertoldo nel 1284 e la prima pietra venne posata il 4 ottobre dello stesso anno. La costruzione si prolungò fino circa al 1359, anche se il duomo fu consacrato solamente nel 1453. L'ingresso principale non è quello posto sulla facciata, bensì il portale realizzato sulla facciata settentrionale, che da su piazza Duomo. Questo fu realizzato nel 1376 da Zenone da Campione, ed originariamente era riservato all'entrata dei signori. Spiccano le bellissime figure di angeli musici realizzate con grande bravura dal celebre maestro campionese (foto 11-15). Dalla piazza, attraverso un ponte sull'antico fossato, si entra nel Castello, l'edificio più orientale della città, costruito sul limitare del fiume Tagliamento. Risale al 1120 il primo documento che parla del Castrum de Spengenberg. Distrutto da un incendio nel 1511 fu ricostruito secondo schemi rinascimentali (foto 17-19).




GALLERIA FOTOGRAFICa
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19