La città medievale
itinerario

 

L'itinerario propone una passeggiata da nord a sud nel cuore della Ferrara medievale. La prima tappa è il castello Estense (1385), o castello di San Michele, probabilmente il monumento più rappresentativo della città (foto 1-7). La costruzione, concepita inizialmente come fortezza militare, fu commissionata all'architetto Bartolino da Novara il quale, attorno alla già esistente Torre dei Leoni, costruì la nuova struttura dotata di mura difensiva e di altre tre torri. Nel 1476 Ercole I d'Este decise di stabilirsi nella fortezza la quale, attraverso numerose modifiche, assunse sempre di più la funzione di reggia signorile. L'itinerario prosegue poi verso il palazzo comunale, passando per Piazza Savonarola (foto 8). Il Municipio (foto 9) rappresentò la prima dimora degli Este, fu costruito a iniziare dal 1245 e assunse le dimensioni odierne verso il 1481; nel 1927 la facciata prospiciente la Cattedrale venne interamente ricostruita in stile neogotico. L'entrata principale del palazzo è posta di fronte al protiro del Duomo, chiamata "Volto del Cavallo", oltre alla quale sono presenti altre due entrate, la "Volta del Cavalletto" sulla Via Cortevecchia e il "Volto della Colombina" sulla Via Garibaldi. Il cortile interno del palazzo, una volta adibito a cortile ducale, ospita oggi la Piazza del Municipio dove campeggia lo "Scalone d'onore", ovvero un'imponente scalinata con cupola cinquecentesca. Dal palazzo è possibile raggiungere, tramite un varco posto in Via Garibaldi, il Giardino delle Duchesse, antico spazio all'aperto dedicato alle signore della corte Estense. Collocata su di un arco (foto 10) di fronte al Palazzo del Municipio di Ferrara, è la copia del quattrocentesco monumento equestre in bronzo a Niccolò III d'Este, marchese d'Este,il cui originale è attribuito a Leon Battista Alberti. Poco distante è il Duomo, la Cattedrale di San Giorgio (foto 11-20). La costruzione della cattedrale, edificata sulle macerie delle mura altomedievali, è iniziata nel XII secolo. Il progettista che diede inizio anche alla realizzazione del protiro è Nicholaus (già architetto della basilica di San Zeno a Verona e della sacra di San Michele in Val di Susa), chiamato all'edificazione della cattedrale insieme al fabbriciere Guglielmo degli Adelardi. La "firma" di Nicholaus è contenuta in un'iscrizione collocata sopra la cornice della lunetta del portale maggiore (foto 18). La facciata della cattedrale, costruita in stile romanico, presenta numerosi e articolati particolari di rilievo quali logge, arcate, statue, rosoni e bassorilievi (foto 11,12,13 e 19). L'interno della chiesa risulta completamente differente rispetto al corpo esterno: ha tre navate ed è decorato in stile barocco. Il campanile in marmo rosa e bianco (foto 20) è stato attribuito a Leon Battista Alberti anche se, nella sua forma attuale, risulta incompleto. L'itinerario procede dunque verso altri due monumenti religiosi degni di nota, quali la Basilica di San Francesco (foto 21) e più a sud la chiesa di Sant'Antonio in Polesine (foto 22), nota per i suoi affreschi di scuola giottesca. La passeggiata si conclude infine con la visita alla celebre via delle Volte, che conserva il sapore e la trama urbana dell'antica città medievale (foto 23-25).




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