Piazza Maggiore e limitrofi

Piazza Maggiore è la piazza principale di Bologna, misura 115 metri in lunghezza e 60 metri in larghezza ed è circondata dai più importanti edifici della città medievale (foto 1). Il più antico è il Palazzo del Podestà, che chiude la piazza a nord (foto 12-13), risale al 1200 ed è sormontato dalla Torre dell'Arengo, che, suonando la sua campana, chiamava il popolo a raccolta. A questo fu aggiunto in breve il Palazzo Re Enzo (foto 15), sotto al quale si apre la volta a crociera di un quadrivio pedonale. La piazza è chiusa ad ovest dal Palazzo Comunale o d'Accursio (foto 14), un monumentale complesso architettonico di origine trecentesca, attualmente sede del Comune di Bologna, delle Collezioni Comunali d'Arte e del Museo Morandi, che costeggia anche l'attigua Piazza del Nettuno, al centro della quale sorge la fontana omonima (detta anche del Gigante) realizzata nel 1565 dal Giambologna (foto 2-11). A sud, di fronte al Palazzo del Podestà si eleva la facciata incompiuta della Basilica di San Petronio, un esempio di gotico italiano, iniziata sul finire del Trecento e mai terminata. Chiude infine a est il Palazzo dei Banchi, in realtà una semplice facciata eretta tra il 1565 e il 1568 su disegno di Giacomo Barozzi detto il Vignola, che sostituì elegantemente le povere costruzioni preesistenti che si affacciavano sulla piazza, rispettando gli sbocchi delle vecchie strade ivi confluenti.




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