La basilica di Santo Stefano è un complesso di edifici che si affaccia sull'omonima piazza ed è conosciuto anche come il complesso delle "Sette Chiese". Dalla piazza Santo Stefano si ha una visione d'insieme che comprende le facciate delle tre chiese del Crocifisso, del Sepolcro e dei Santi Vitale e Agricola (foto 1). Il gruppo presenta, nonostante le tipologie differenti, i numerosi interventi, restauri e rifacimenti, una consolidata omogeneità stilistica che ne fanno il monumento romanico più interessante della città di Bologna. Negli spazi esterni alla basilica si trovavano due sarcofagi medievali che hanno custodito le spoglie dei primi vescovi della Chiesa di Bologna. Dopo il restauro della pavimentazione della piazza, nel 1994, tali sarcofagi son stati collocati nel giardino attiguo al lato destro della Chiesa del Crocifisso (foto 9). Le origini degli edifici sono molto antiche: la chiesa di san Giovanni Battista o del Santo Crocefisso risale all'VIII secolo (foto 2-8), la chiesa del Santo Sepolcro al V secolo (foto 13-17): qui in una cella sormontata da un altare con pulpito era situata la tomba di san Petronio, vescovo di Bologna dal 431 al 450 e protettore della città. La chiesa dei Santi Vitale ed Agricola risale al IV secolo e conserva i sarcofagi dei due martiri (foto 10-12). Il complesso subì devastazioni durante la feroce invasione degli Ungari all'inizio del X secolo e venne in buona parte ricostruito dai benedettini nei primissimi anni dell'XI secolo.