La basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone è stata fondata nel 1086-1087 sul modello dell'abbazia di Montecassino: a questo periodo risale la messa in opera degli architravi romani di reimpiego, visibili sulle tre porte nella facciata. Il campanile a due piani, invece, con bifore e archi intrecciati, risale al XIII secolo. Nel recente restauro dell'intero complesso monumentale del Duomo, al centro del transetto, là dove un tempo si alzava un ciborio ricchissimo di colonne, è stato eretto il nuovo altare, come previsto dal Concilio Vaticano II, impiegando un sarcofago di marmo di arte palocritiana fatto costruire dal vescovo Francesco Castaldo nel 1340 (foto 2-3). Il Duomo ospita due splendidi amboni di cui uno, il Pulpito, è detto Ambone del Vangelo. Il meraviglioso monumento, ricco di delicati marmi e di smaglianti mosaici, che allo stile arabo-bizantino unisce la potenza del romanico, è opera del grande maestro Nicola Bartolomeo da Foggia, che lo eseguì nel 1272 per incarico del nobile e munifico Nicola Rufolo (foto 4-7 e 11-15). Allo splendido Ambone maggiore che si adopera abitualmente per la proclamazione del Vangelo nelle solennità, fa riscontro a sinistra l'altro più modesto ma più antico, fatto costruire dal secondo vescovo di Ravello, Costantino Rogadeo, che resse la diocesi dal 1094 al 1156. E' decorato da due mosaici raffiguranti il Profeta Giona: quello a destra il profeta inghiottito dal pistrice quello a sinistra il profeta rigettato sulla spiaggia (foto 8-10).