I giardini botanici Hanbury sorgono sul promontorio della Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Occupano una superficie di 18 ettari, compresi nel territorio comunale di Ventimiglia, località Mortola, in provincia di Imperia. Il parco della villa rappresenta uno dei giardini di acclimatazione più famosi d'Europa e del bacino mediterraneo. Il terreno è digradante dalla collina al mare, come è tipico della costa ligure. L'aspetto paesaggistico è tipicamente "all'inglese", con vialetti irregolari e romantici rustici pergolati e patii, con la pittoresca vista del mare sullo sfondo. Il parco è anche attraversato da un tratto dell'antica strada consolare via Julia Augusta; per la conformazione geografica l'accesso alla villa è dal suo lato superiore. Sotto il portico d'ingresso si può ammirare un mosaico raffigurante Marco Polo, opera voluta dal vicentino Antonio Salviati e datata al 1888. Nella parte inferiore, non lontano dal mare (comunque non accessibile a causa del sistema di cinta), un piccolo settore semipianeggiante è conservato con la vegetazione originale mediterranea, ombreggiata da pini e dotata di gazebo. I giardini botanici Hanbury sono stati inseriti nella lista dei 10 giardini più belli d'Italia nel 2007 e nel 2011. I giardini furono realizzati a partire dal 1867, grazie alla passione dal viaggiatore inglese sir Thomas Hanbury. Dopo aver fatto fortuna come esportatore di tè a Shanghai egli decise di stabilirsi sulla costa ligure, ed acquistò dapprima il palazzo dei marchesi Orengo di Ventimiglia, tuttora esistente, e successivamente i terreni circostanti, su cui volle realizzare uno splendido giardino con specie botaniche raccolte in ogni parte del mondo. Per sviluppare il progetto egli si fece aiutare dal fratello Daniel, giunto appositamente dall'Inghilterra, da diversi botanici (fra cui, in particolare, i tedeschi Ludwig Winter e Alwin Berger, e l'ingegnere idrologo belga Paul-Vincent Levieux) e da una manovalanza di giardinieri stabilitisi nelle vicinanze. Il giardino divenne ben presto rinomato in tutto il mondo.