La costiera amalfitana è il tratto di costa campana situato a sud della penisola sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno; è delimitato a ovest da Positano e a est da Vietri sul Mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, sede di importanti insediamenti turistici. Considerato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente. La costiera amalfitana è nota per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costiera ha un proprio carattere e proprie tradizioni. La costiera amalfitana è nota anche per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona (sfusato amalfitano), le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara e le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri. Il primo tratto dell'itinerario, da ovest verso est, arriva ad Amalfi passando per la bella Positano (foto 1-9). La fondazione di Amalfi viene fatta risalire ai Romani, ma la città raggiunse il proprio massimo splendore nell'XI secolo, dopodiché iniziò una rapida decadenza: nel 1131 fu conquistata dai Normanni e nel 1135 e 1137 saccheggiata dai pisani. Il più celebre monumento di Amalfi è certamente il Duomo (foto 13-20) in stile arabo-siciliano, composto da sovrapposizioni ed affiancamenti di varie chiese di varie epoche. L'itinerario prosegue poi per la vicina Atrani (foto 22) verso Ravello, autentico gioiello, famoso e panoramico centro turistico, scoperto e frequentato da numerose personalità di ogni arte e ogni tempo, attratte dal suo richiamo intellettuale e dal fascino delle sue architetture oltre che delle sue famose ville. Il Borgo (foto 25-33) è situato su di una ripida rupe all'altitudine di 315 m s.l.m.; sovrasta Maiori e Minori e gode di una famosa vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.