Scavi di Stabia - Villa di Arianna

Villa Arianna è la villa d'otium più antica di Stabia, risalente al II secolo a.C. Essa è situata all'estremità ovest della collina di Varano, in posizione panoramica; occupa un'area di circa undicimila metri quadrati di cui scavati e visitabili soltanto duemilacinquecento. Villa Arianna, secondo le mappe redatte durante le esplorazioni dei Borbone e da quanto emerso dagli scavi, ha una pianta molto complessa, frutto di continui ampliamenti della struttura e per questioni di comodità viene divisa in quattro sezioni: l'atrio, gli ambienti termali, il triclinio e la palestra. La prima campagna di scavi fu svolta da Karl Weber tra il 1757 e il 1762 e la villa fu chiamata primo complesso, per distinguerla dal secondo complesso, altra villa d'otium, da cui è separata tramite uno strettissimo vicus: Nel triclinio della Villa sono presenti raffigurazioni di storie care alla divinità di Venere come l'affresco rinvenuto il 14 aprile 1950 che fa riferimento al mito di Arianna, abbandonata da Teseo sull'isola di Nasso fra le braccia di Ipno che viene scorta da Dionisio, rappresentato con occhi di falco (foto 9-11) . La villa prende nome da questo affresco. La galleria propone un itinerario tra gli ambienti più suggestivi dell'area archeologica.




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