Vantando il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia, il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo se non il più importante per quanto riguarda la storia dell'epoca romana. Ha una superficie espositiva complessiva di 12.650 m². Il museo è formato da tre sezioni principali: la collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni), le collezioni pompeiane (con reperti provenienti dall'area vesuviana, facenti parte soprattutto delle collezioni borboniche) e la collezione egizia che, per importanza, si colloca nel mondo al terzo posto dopo quelle del museo egizio del Cairo e del museo egizio di Torino. Tra gli innumerevoli reperti, tutti di eccezionale valore, meritano menzione speciale l'Ercole Farnese (foto 7-10), il Toro Farnese (foto 11-13), i Corridori (foto 19), le Danzatrici (foto 21), la collezione dei Mosaici (foto 23-35), in particolre la grande battaglia di Dario e Alessandro (foto 32-35), le opere a tema erotico (foto 36-41) e mirabili esempi di puttura romana (foto 42-55), tra cui spiccano sia opere di ritrattistica che esempi di pittura popolare. Ceeebre ad esempio è la pittura che ritrae la lite tra Pompeiani e Nucerini del 59 a.c. (foto 53). Il museo contiene anche calchi di scheletri di fuggiaschi in fuga da Ercolano dopo la spaventosa eruzione del 79 d.c. (foto 56 e 57).